La spinta in più parte 3 - Avellino Trasgressiva

La spinta in più parte 3 - Avellino Trasgressiva

Sentii annuire, uscirono dal bagno con me ancora li in accappatoio, prendendomi ognuna una mano e facendomi sedere sulla poltrona di fronte al letto. Senza che dicessi niente si misero sul letto a baciarsi e toccarsi, nude e tutte ricoperte dagl'olii. Clara voleva divertirsi un pò prima di cedere la scena o perlomeno sperimentare attivamente alcuni acquisti su Rossella. Dopo qualche metro di lingua la fece girare a pecora con la testa sul materasso, lasciandole il culo a cuore all'in sù. Inizio con qualche dito, giusto per scaldare il motore per poi piazzarle il vibratore che avevano comprato assieme subito dentro. Sussultò un attimo, non se lo aspettava ma dopo il primo giro dentro e fuori se lo stava già godendo. Lo accese lasciandoglielo dentro, alzandosi e prendendo le palline anali. Rossella era già una fontana grazie a quel palo vibrante e Clara le comandò di masturbarsi da sola col vibratore , mentre le metteva le palline anali. Era già così stimolata ch'entrarono senza troppa fatica. Non le mise tutte, era una fune da una dozzina di palline , ne lascio 4-5 fi fuori e tendendole le sussultò ch'era la coda della cagnetta quale era. Ero molto soddisfatto dello show, cercavo di non toccarmi troppo il cazzo per non venire subito, lo spettacolo era molto molto intrigante, la mia signora si stava divertendo a fare la mistress e la nostra prima cavia da uscita a tre stava ubbidendo senza battere ciglio, gemendo già parecchio di piacere. Meglio così per lei, non appena mi fossi alzato avrei alzato il tiro del trattamento. Finora era molto light rispetto a quello che facevo tempo fa e mi stavo ricordando perchè mi faceva divertire cosi. La dominazione appaga molto quando riesci a trovare una partner che subisce senza dire una parola e gioendo di tutto quello che le stai facendo.
Mi stancai di fare lo spettatore alzandomi di scatto prendendo Clara , tirandola via dal letto e facendola sedere sulla poltrona. Ordinai a tutte quante di non muoversi, mi allungai alla valigia a tirar fuori il mio kit che avevo assemblato. Lo appoggiai sul letto e presi subito le corde, appoggiandomele sulle spalle. Andai verso Clara e mentre scioglievo la fune color nero le misi il cazzo in bocca, giusto nell'attesa. Rossella ci guardava piantandosi dentro e fuori il dildo come un assatanata, era divertente avere un pubblico. La legai alla poltrona con solo le braccia dietro lo schienale e dalla borsa scartai il vibratore fatto ad ovulo wireless che attivai prima d'inserirlo e la lasciai li seduta a guardare. Girandomi verso Rossella salii sul letto in piedi e prendendole la testa continuai il pompino interrotto poco fa, lasciando anche per lei la dolce vibrazione in movimento. Con altre corde le strinsi i polsi tenendole le braccia verso l'alto in modo tale che non le avesse dietro. Afferrandole la gola con la mano le staccai la faccia dal cazzo e la rimetterla pancia in giù sul letto. Dall'ombelico in giù fra gl'olii ed il riscaldamento era talmente bagnata che sul letto c'era già un lago praticamente, volevo puntare allo squirt a spruzzo vedendo tutto quell'umido. Prima di concludere tutto con una scopata rough avevo preso qualche giochino per divertirci io e lei. Come la classica ball gag rosso fluo che le misi subito, doveva gemere mugugnando e non strillando, e le pinzette per i capezzoli. Sembrava non chiedesse che quello, mai un cenno di fermarmi o di rallentare, era nata per essere schiava e dominata, la mia eccitazione era altissima. A quel punto non ce la feci più , le tolsi il vibratore dalla figa e mettendola a pecora iniziai a metterglielo dentro senza remore. Le tiravo i capelli con una mano e con l'altra la tenevo ferma per la spalla, per dare più enfasi e botta ad ogni spinta. Eravamo una sinfonia di versi e gemiti, persino Clara stava urlando dal piacere nel vederci. Per coinvolgerla le lanciai un frustino per percuotere Rossella quando lo avrebbe ritenuto necessario e dopo qualche pausa prese a farlo con un bel ritmo , riempiendola di segni in poco tempo. Schiena , natiche, fianchi, seno, ogni cm di carne stava diventando rosso. Nel momento finale la spinsi in giù, totalmente stesa sul letto e la spingevo con impeto da sopra , il letto prendeva di quelle pacche anche lui che te lo raccomando. Non venni solo in faccia ad una ma ad entrambe, l'epilogo perfetto per entrambe facendole ingoiare ogni goccia.

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!

Non ci sono commenti

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati